Prestito di conduzione agricola o agraria
Finanziamento agrario di conduzione: cosa sono e come ottenerli nel 2023

> Cosa sono i prestiti di conduzione agraria? A chi sono destinati? Come ottenerli nel corso del corrente 2023 e come vengono erogati e pagati? Faremo un premessa che è fine a sè stante e che è indirizzata proprio ad individuare i destinatari del finanziamento agrario di conduzione: sono da escludersi anzitutto coloro i quali sono alle dipendenze (braccianti, operai e dipendenti in genere) dell'azienda, impresa o cooperativa agricola che dir si voglia: questi, li abbiamo già trattati su prestito con busta paga agricola cui rinviamo gli eventuali interessati. Sono altresì da escludere dal novero dei finanziamenti per conduzione agraria tutte quelle forme di credito che comportano degli investimenti, i quali, sono riconoscibili dal fatto che sono di medio e lungo termine (per es. l'aquisto di una trattrice di nuova generazione, di un fondo agricolo, etc.), a differenza del prestito di conduzione agricola che sono erogazioni di breve o brevissimo termine.
> A chi è destinato in definitiva? Perchè viene usata proprio la parola "conduzione"? Beh, c'è un motivo! La parola "conduzione" trova la sua radice in quella di "conduttore" ovvero di quella figura che si occupa di gestire un'azienda agricola (per es. preparazione, semina e raccolta, gestione degli animali, etc.), la quale, di solito coincide col proprietario dell'esercizio agricolo (coltivatore diretto). Tuttavia, la figura del conduttore, potrebbe non necessariamente coincidere con il proprietario dell'azienda agricola (o del terreno), la quale potrebbe essere, per es. affittata: in quest'ultimo caso, l'affittuario coincide con il conduttore. Questa spiegazione serve a far conoscere che tra i richiedenti - destinatari del prestito agrario di conduzione non c'è solo il conduttore proprietario, ma legittimato a chiedere questo finanziamento è pure il conduttore affittuario. Andiamo oltre...
> A cosa servono i prestiti di conduzione agraria? Anzitutto, come abbiamo teste anticipato, sono dei finanziamenti di breve o brevissimo termine. E che siano così c'è un motivo il quale risiede nella ratio di queste erogazioni ovvero nel finanziare le spese sostenute durante la fase di preparazione, raccolta e vendita dei prodotti (intesi in senso lato): la logica è quella che una volta iniziata, o durante ovvero a vendita ultimata si procederà al rimborso del prestito secondo delle modalità che illustreremo più avanti.
> Prestito di conduzione agricola: che tipo di spese finanzia? A titolo esemplificativo ma non esaustivo e per le finalità appena descritte, può finanziare costi come ad esempio, l'acquisto di concimi e fertilizzanti, sementi, carburanti, anticrittogamici, bestiame da ingrasso, scorte di mangimi e foraggi vari, ma anche canoni e bollette relative ad utenze (gas, luce, acqua, telefono, legna, pellet, etc.), trasformazione di prodotti di provenienza del fondo del conduttore nonchè servizi offerti da terzi anche a fini promozionali (pubblicità dei prodotti) e comunque tutti quei costi che siano connessi e strumentali al ciclo produttivo ed alla commercializzazione e/o vendita dei prodotti finiti da parte dell'azienda agricola (per es. grano, miele, uova, ecc. ecc.). Continua...
> Finanziamento agrario di conduzione: che tipo di garanzie sono chieste per essere approvato? La garanzia richiesta anzitutto varia in base alla banca alla quale si rivolge il conduttore, la quale banca, poi, valuta che tipo di garanzie chiedere basandosi sul tipo di azienda agricola ovvero in base ai "beni" che trova i quali possono essere: beni immobili (terreni e manufatti), beni mobili strumentali (veicoli e macchinari), crediti non ancora riscossi, ecc. Ebbene, in base ai beni nonchè in base al tipo di "business" dell'azienda agricola, la banca può chiedere una o più delle 4 (quattro) seguenti forme di garanzia: 1) il privilegio legale agrario (e peschereccio) che è una garanzia di carattere generale la quale viene concessa su tutti i beni dell'azienda agricola: 2) un'ipoteca immobiliare, ove vi siano dei beni immobili; 3) la costituzione di pegno per quei beni suscettibili di essere oggetto di pegno; 4) la sottoscrizioni di una o più cambiali agrarie, come mezzo di pagamento unico o rateale. NB: ci sarebbe un'altra forma di garanzia, diciamo istituzionale: ci riferiamo alla Garanzia Diretta o Sussidiaria ISMEA ovvero ad una garanzia dello stato italiano, prevista e disciplinata dall'art. 19 D.L. nr. 21/2022, convertito in legge nr. 51/2022. La garanzia ISMEA ha tuttavia un costo ma soprattutto ha dei criteri rigidi per essere concessa. Ogni banca che si occupa di erogare un prestito di conduzione agraria può darvi informazioni circa la procedura, i requisiti e la documentazione da presentare per ottenere la garanzia ISMEA. Proseguiamo...
> Prestito agrario di conduzione: come viene erogato ed entro quale termine va restituito? Come anticipato, si tratta di un finanziamento di brevissimo o breve periodo: parte da un minimo di un mese ad un massimo di 18 mesi. Difficilmente troveremo banche disposte ad arrivare a 2 anni (24 mesi). Curiosità: la maggior parte dei prestiti per conduzione agricola è compresa nel range da 6 mesi ad 1 anno...
> Come avviene la restituzione del prestito di conduzione? R: la restituzione, di norma ed a scelta del conduttore, avviene secondo 2 modalità: 1) rimborso di tipo bullet cioè in un'unica soluzione (monorata) alla scadenza del prestito: si pagheranno il capitale prestato + gli interessi pattuiti (sistema degli interessi posticipati); 2) a rate secondo il tradizionale sistema di ammortamento francese. La periodicità delle rate, che vanno da mensili a semestrali, possono essere scelte dal conduttore. Un'altra cosa che, di solito, può scegliere il conduttore è il tasso tra fisso o variabile. NB: c'è, in verità, un terzo modo per erogare e pagare il credito agrario di conduzione: trattasi di un'apertura di credito in conto corrente (fido) che, naturalmente, per non snaturare questo tipo di finanziamento, che, ricordiamo, è a breve o brevissimo termine, viene proposto a scadenza, cioè la somma messa a disposizione potrà essere utilizzata dal conduttore per es. per 12 mesi, scaduti i quali, sul conto dovrà essere "ripristinato" il capitale iniziale + gli interessi. E' un sistema utile in quanto gli interessi verranno pagati solo sulle somme effettivamente utilizzate. Può, inoltre, a scadenza avvenuta, essere prorogato.
> Credito agrario di conduzione: esistono delle alternative? Certo! Una soluzione alternativa laddove il conduttore non ha i requisiti oppure voglia direttamente scegliere un'altra forma di credito, è rappresentata dai comuni prestiti personali i quali, a differenza del prestito di conduzione agricola, necessitano soltanto del requisito reddituale, ma hanno un limite: difficilmente un prestito personale può essere rimborsato sotto, cioè prima di 6 mesi - 1 anno quindi, in teoria, non andrebbe bene per quel conduttore che voglia terminare il finanziamento in 2-3 mesi. Mentre andrà benissimo per un periodo di sei mesi, un anno o più (cfr. prestiti personali rimborsabili fino a180 mesi).
Correlate: prestiti a titolari di partita iva