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Prestiti per lavoratori all'estero: come ottenerli


Finanziamento con contratto estero ovvero è possibile chiedere un prestito con busta paga estera nel 2024?


> Finanziamento con contratto estero: posso chiedere un prestito presentando la busta paga estera? Allora, quella dei prestiti per lavoratori all'estero è una materia molto dibattuta e sulla quale intendiamo fare chiarezza. Però, prima, poniamo i seguenti interrogativi: perchè un cittadino italiano all'estero dovrebbe chiedere un prestito in Italia? Oppure, perchè una banca o finanziaria italiana dovrebbe negare un prestito ad un cittadino italiano che ha un datore di lavoro estero, cioè con busta paga estera?
Prestito in italia con busta paga estera: cose da tenere in considerazione, anche da parte dei lavoratori frontalieri. Essenzialmente, sono 2 le cose da considerare: 1) la residenza del richiedente il prestito: se è UE o extra UE; 2) un eventuale terzo garante.
Prima di continuare, però, ed a proposito dei frontalieri indichiamo fin da subito un'eccezione: il prestito con busta paga svizzera. Dunque, grazie ad accordi tra lo stato svizzero e gli stati con lo stesso confinanti (Italia, Germania, Austria e Francia), è possibile ottenere un finanziamento, mutuo o prestito con busta paga svizzera sia in Italia che in Svizzera a condizione che siete lavoratori frontalieri muniti del cosiddetto permesso G che è un documento rilasciato dal datore svizzero e che permette di chiede un prestito indifferentemente o in Svizzera o in uno dei 4 stati confinanti. Questa, preme ripeterlo, è una singolarità che riguarda solo i lavoratori frontalieri residenti in Italia che lavorano sul territorio svizzero. Vediamo invece che succede negli altri casi...

> Prestiti per lavoratori all'estero: perchè è importante la residenza UE del lavoratore? La residenza del lavoratore all'interno dell'Unione Europea è importante perchè già esiste una direttiva, recepita da tutti gli stati membri, che autorizza i prestiti da parte di un cittadino UE, verso banche o finanziarie di un altro stato UE: potete consultarla su chiedere un prestito in un altro paese ue. Tuttavia, questa direttiva, non vincola una banca, la quale, malgrado la direttiva, potrebbe negarci il prestito, per una motivazione che vedremo più avanti. Ciò vale sia per chi è residente all'estero e vi lavora pure (ha la busta paga estera), che per chi è residente in Italia ma lavora nei pressi della frontiera (frontaliari) e quindi malgrado la residenza italiana ha una busta paga estera. Ma, a proposito di direttive UE, rispondiamo ora ad uno dei quesiti su posti: perchè un italiano con busta paga estera dovrebbe chiedere un prestito in Italia? Segue la risposta...

> Finanziamento con contratto estero: perchè chiederlo in Italia soprattutto se si è residenti all'estero? I motivi per i quali viene chiesto nel paese natio possono essere tanti, ma a noi ne interessa uno. Non è che per caso state chiedendo un prestito in un altro paese UE perchè in quello in cui risiedete e lavorate vi hanno negato il finanziamento? Per es. perchè manca qualche requisito per ottenerlo e/o non avete pagato un precedente prestito? Beh, se è così, sappiate che perdete solo tempo: in base a quella direttiva, tutte le banche dati e centrali rischi dove segnalano questo tipo di informazioni, sono state centralizzate in tutta l'Unione Europea! Che significa? Vuol dire che se non avete pagato un prestito in Francia, lo sapranno in Italia, se non avete i requisiti di merito in Germania lo sapranno in Romania, etc. etc. Chiudiamo ora con il più importante dei quesiti: prestito in Italia con busta paga estera: perchè dovrebbero negarlo? E, come ovviare il rifiuto?

> Prestiti per lavoratori all'estero: perchè potrebbero negarlo nel 2024? La motivazione principale per la quale possono, anzi negano un prestito con busta paga estera è proprio perchè c'è un datore di lavoro estero, chiunque esso sia! La busta paga estera comporta una conseguenza: in caso di mancato pagamento delle rate, il finanziatore avrebbe difficoltà nel recuperare il credito dovendo applicare leggi estere perchè, anche in sede UE, questo tipo di procedimenti non è ancora armonizzato da nessuna direttiva, figuriamoci se il prestito proviene da un busta paga estera ma extra Ue: ancora peggio!
Mutuo con busta paga estera: tutte le precisazioni teste riportate valgono pure per un mutuo in Italia con busta paga estera anche se, ma questo è un nostro parere, sarebbe un'operazione decisamente più sicura per la banca in quanto l'ipoteca verrebbe spiccata su un immobile italiano quindi soggetto alla legge del nostro paese.
Prestiti per lavoratori all'estero: quali soluzioni? Se dovessero farci capire che il finanziamento sarebbe rifiutato perchè garantito da una busta paga estera, abbiamo delle soluzioni che consistono nella presentazione di alcune garanzie, una delle quali l'abbiamo già anticipata: un terzo garante. Quest'ultimo, ad es., potrebbe essere un vostro familiare rimasto in Italia. Poi, in mancanza di questo, ma solo se avete un immobile (una casa o un terreno), potrebbe andare bene un prestito garantito da cambiali. Per quest'ultima tipologia di finanziamento potete visitare prestiti con cambiali e chi li fa nel 2024.
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