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Finanziamento e prestiti con partita iva appena aperta


Finanziamenti per nuova apertura partita iva e prestiti per aprire partita iva 2024


> Finanziamenti per chi apre partita iva ovvero prestiti con partita iva appena aperta: a cosa si riferiscono? Allora, il discorso dell'accesso alle forme di credito relativo a chi ha una partita iva è complesso. Per renderlo chiaro, oltre ad usare la tecnica della mappa concettuale, lo abbiamo diviso in due parti: quella presente, che si occuperà di chi ha intenzione di aprire una nuova partita iva e di chi l'ha appena aperta. La seconda parte, invece, riguarderà chi ha un'attività consolidata nel tempo e nella quale diremo dei finanziamenti a loro dedicati nonchè di alcune soluzioni sia durante le fasi di crisi che, soprattutto, quando hanno subito una segnalazione negativa in qualche banca dati.
> Finanziamenti per apertura nuova partita iva & prestito con partita iva appena aperta: c'è differenza? Si! Certo! Soprattutto nell'erogazione di contributi pubblici. Attenzione, perchè sembra uno scioglilingua: a seconda del caso, per ottenere alcuni finanziamenti NON bisogna avere nessuna p.iva, per altri la partita iva appena aperta non deve avere un'apertura superiore ad un certo periodo, per altri ancora deve essere inattiva ossia senza movimentazione... Su questi punti faremo chiarezza, ma con tanto di esempi reali. E' inteso che le predette differenze sono riferibili a quelle nuove partite iva che vogliono finanziarsi tramite fondi pubblici. Ma tratteremo anche il ruolo delle associazioni di categoria ed i Confidi nonchè le problematiche che ha una nuova partita iva, aperta da 1-2 anni, quando invece ci si rivolge alle comuni banche e finanziarie.

> Prestiti per aprire partita iva: in questo caso il presupposto è quello di non possedere alcuna partita iva! Sono finanziamenti diretti alla creazione di nuove attività ovvero start up imprenditoriali di piccola-media entità. Al corrente 2024, un esempio del genere è dato dal Prestito d'Onore Invitalia laddove prevede il requisito di non avere alcuna p.iva, pena l'inammissibilità della domanda; Poi, Idem per il finanziamento Resto al Sud: in questo caso però, e solo ed esclusivamente per i liberi professionisti (non per gli autonomi e le società), il requisito della mancanza di partita iva deve essere ininterrotto per almeno l'ultimo anno (12 mesi) rispetto alla data di presentazione della domanda.
C'è, infine, un'altra ipotesi di finanziamenti per aprire una nuova partita iva, ma siccome riguarda l'iniziativa On Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero, ne parleremo più avanti...
> Finanziamento con partita iva appena aperta: in questa ipotesi, abbiamo già una p.iva ma da poco aperta. Sempre in base al tipo di finanziamento richiesto, abbiamo distinte ipotesi: il microcredito per giovani fino a 29 anni Selfiemployment di Garanzia Giovani, il quale, anche nel 2024, prevede che, in caso di ditte individuali o società anche cooperative e tra professionisti, sebbene la p.iva sia esistente non debba avere movimentazioni quindi debba essere inattiva e che la nuova apertura non sia superiore a 12 mesi rispetto alla prentazione della domanda di Selfiemployment.

> Altro esempio del 2024, molto particolare, di chiedere un prestito con partita iva appena aperta è quello di On oltre Nuove Imprese a Tasso Zero di Invitalia rivolto solo alle PMI cioè a società sia di capitale che di persone (no ditte individuali) già costituite o da costituire: in pratica, le società possono essere già costituite ma da non più di 3 o 5 anni (36 o 60 mesi) rispetto alla presentazione della domanda, e se durante quest'ultimo periodo, hanno movimentato l'iva, devono prevedere una contabilità separata. Mentre, sempre per l'iniziativa On Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero, se la società non è ancora costituita, non c'è bisogno, di conseguenza, di avere una partita iva, purchè la nuova partita iva, venga aperta entro 45 giorni dell'avvenuta ammissione alle agevolazioni. Dallo scorso 2021, questo tipo di finanziamento ha una parte (15% o 20%) dei contributi a fondo perduto. Maggiori info potete trovarle su on nuove imprese a tasso zero 2024.
Seguono altri prestiti con partita iva appena aperta: delle associazioni di categoria.

> Associazioni di categoria & prestiti con partita iva appena aperta: il loro ruolo.
Non solo gli enti pubblici come Invitalia, Garanzia Giovani, ecc. erogano finanziamenti a chi ha la partita iva appena aperta: anche le associazioni di categoria e, relativamente alle garanzie, i Confidi. Tuttavia c'è una sostanziale differenza tra i due: solo gli enti pubblici erogano contributi a fondo perduto e garantiscono direttamente i richiedenti. Mentre le associazioni, essendo organismi privati, non hanno liquidità propria ma erogano quella di banche con le quali sono convenzionate. Le agevolazioni di queste associazioni consistono in una riduzione del costo del denaro, mai quello del capitale (fondo perso). Infine, i Confidi: anche questi sono soggetti privati i quali intervengono a garanzia nella fase di erogazione dei finanziamenti. Ebbene, tutte le associazioni di categoria, con l'intervento dei Confidi al bisogno, eroga dei prestiti ai propri associati anche nella fase di start up. Però, ci preme farvi sapere che, anche chi non appartiene ad alcuna categoria può rivolgersi a qualche associazione, quindi anche se non ne fa parte oppure direttamente al Confidi. Un esempio di quello di cui parliamo lo abbiamo descritto su prestiti per liberi professionisti cui rinviamo i diretti interessati. I finanziamenti garantiti e/o erogati dalle associazioni di categoria sono di tanti tipi e coprono il breve, medio e lungo periodo. Possono essere erogati attraverso varie formule, quali ad esempio un leasing, un mutuo anche chirografario o prestiti liquidità cioè dei prestiti personali.
Finanziamento per partita iva appena aperta: che fa una una banca di fronte ad un'istanza di prestito da parte di un richiedente che ha una partita iva aperta di recente?

> Prestiti con partita iva appena aperta: che fanno banche e finanziarie? Allora, partiamo dal significato da dare alla frase iva appena aperta: che può significare? Un giorno, una settimana, un mese... Vi sembrano delle sciocche osservazioni? Beh, forse un pò lo sono, ma sono poste di proposito per stabilire che: non conta cosa voglia dire per noi iva appena aperta, ma conta quello che vuol dire per una banca! Ebbene, per banche e finanziarie iva appena aperta significa essere aperta da almeno 2-3 anni... Ecco cosa significa! Infatti, poco importa se la vostra partita iva è stata aperta uno o due giorni fa, la banca vuole, tra i documenti, le ultime 2 o 3 dichiarazioni dei redditi, in mancanza delle quali niente prestito se non dietro garanzie accessorie. Pensate a chi non ha ancora raggiunto i 2-3 anni di attività, oppure a chi li ha raggiunti ma presenta delle dichiarazioni non molto generose come, spesso, accade durante le fasi di avviamento, ne abbiamo parlato su prestiti per autonomi con reddito basso... Ebbene, in questi casi è improbabile che la banca finanzi chi ha una partita iva aperta negli ultimi 2/3 anni. Cosa fare, come chiedere un prestito con partita iva appena aperta? Il primo passo da fare quando vi mettete in contatto con una banca o finanziaria è quello di chiedere se hanno una convenzione con qualunque associazione di categoria, anche se non appartenete alla stessa. Se ciò non è possibile, c'è poco da fare: ci vogliono delle garanzie. Quali? Le abbiamo trattate in molte sezioni del nostro sito e quindi li riassumiamo velocemente: un terzo garante, un'ipoteca immobiliare anche su un immobile strumentale o di terzi ovvero la costituzione di pegno anche su strumenti e macchinari più altre specie di garanzie, diciamo estreme, che diremo nella secondda parte del post che continua, come da premessa, per quei possessori di partita iva già avviati e/o che siano in difficoltà ed a cui rinviamo chi abbia un interesse su finanziamenti e prestiti a titolari di partita iva.
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